collina, comune di Montespertoli, località Anselmo. Toscana.
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sabato 11 settembre 2010

Gino Strada e il voto










Pare che a Firenze, durante la manifestazione di Emercency, Gino Strada abbia dichiarato di non votare più da anni suscitando un certo scandalo nel palazzetto pieno di persone di buona volontà e di sinistra. Il fatto è che della militanza e del socialismo sopravvivono principalmente i sensi di colpa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Pare che, da quanto dici, tu non ci fossi. Nessuno scandalo, ti garantisco. Tutti in Emergency sanno bene che tutti i nostri politici (TUTTI) da anni votano compattamente a favore delle guerre. Solo che qualcuno di noi continua a tapparsi il naso alle elezioni.
Abbiamo aperto una riflessione collettiva sul fatto che la classe politica attuale (TUTTA) non rappresenta più in alcun modo il popolo (parola desueta, ma vuol dire la gente). La parola uguaglianza è stata tolta dall'agenda politica e pure dai discorsi retorici. Ma la libertà senza l'uguaglianza è la vittoria del più forte, è proprio l'oligarchia contro il popolo. Questo ci siamo detti, non votiamo per chi CI FA LA GUERRA. Non votiamo per chi fa la guerra al bambino afgano, all'etiope che cerca di trovare un lavoro nel nostro paese, all'operaio Fiat cui viene detto di scegliere tra lavoro e diritti.
Tu comunque sei libero di votare per i criminali che ti ammazzano, comunque, non mi scandalizzo.
Ma vorrei ricordarti che stai parlando in modo offensivo di persone, e di un'organizzazione, che ha una missione e la compie, e non a parole. Rmergency ha curato oltre 3 milioni di persone, senza fare mai distinzioni. Senza scendere a patti con nessun criminale, che avesse la divisa o meno. Emergency l'uguaglianza l'ha praticata, quando usa la parola uguaglianza sa esattamente di cosa parla. E quando fa la constatazione che questa parola è uscita dal dizionario fa solo una constatazione. E' un fatto, non un'opinione.
Cordiali saluti
Gianni

Marco D ha detto...

@Luigi

Eppure il non voto a me sembra una (non) risposta.
E, pur ammirando profondamente, il lavoro di Emergency mi verrebbe da risponderti con De Gregori:

E poi ti dicono
"Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.

Bonsarto, ha detto...

A voi tutti... garzie mi piace pensare che valga la pena discutere. Per la sostanza i vostri due commenti si bialanciano e portano i dubbi che sono e non possono non essere nella mia testa. Per Gianni solo una cosa: forse non ho capito io ma certo non avevo e non ho intenziane di parlare di Emergency in modo offensivo. Tutt'altro.