collina, comune di Montespertoli, località Anselmo. Toscana.
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mercoledì 18 febbraio 2009

PD e Lemmings: "less is more"!

Ho letto da qualche parte, Corriere o Repubblica non ricordo bene, il paragone fra quello che succede nel PD e la favoletta-gioco Lemmings. Per chi non se la ricordasse era, famosa per Amiga ma poi disponibile per tutti i sistemi, basata sull'idea secondo cui il lemmings, nei periodi di carestia si ucciderebbero gettandosi in massa da un dirupo. Nel gioco, per andare avanti, serviva che qualcuno, almeno qualcuno, si salvasse.
L'associazione fra gioco e PD, molto calzante, è centrata sulla idea di autodistrizione che, in effetti, regna sovrana. Ora restando assolutamente convinto che non ci si possa rassegnare all'idiozia, anche se si è certi di battere la testa contro ad un muro, mi viene in mente che potrebbe essere il momento, in completa controtendenza, di dire la propria opinione e di associarsi. Impegnarsi insomma. Militare, come si diceva un tempo. Certo partendo da un minimo di base omogene che altrimenti il solo collante è il potere personale e di gruppo. Ed allora ti trovi con la Binetti, Rutelli e D'Alema e non sai nemmenpo come ci sei capitato. Omogenei, non sovietici. D'accordo mica su tutto, alcune diciamo massimo dieci cose fondamentali come per esempio la laicità dello stato, una giustizia non persecutoria ma certa, il diritto di opinione e di accesso all'informazione, la lotta ai monopoli come diritto basilar per fare impresa, il rifiuto della violenza nei rapporti fra persone e stati, l'alleggerimento della burocrazioa e degli apparati statali e para statali. Mica solo queste. E neppure perforza queste. Ma poche cose essenziali ma capaci di discriminare e mostrare agli altri un proprio ideale e semplice modello di progresso. Sarebbe bello di applicare il principio Less is More anche alla politica e pensare ad un PD 2.0
Ho impressione che non sarà il tempo necessario a costruirlo a mancare.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

forse hai letto questo articolo di Ezio Mauro, http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/partito-democratico-26/partito-democratico-26/partito-democratico-26.html

dove, secondo me, in queste tre righe c'è il riassunto della parabola discendente della sinistra italiana degli ultimi anni..

"..La sintesi paralizzante di tutto questo è la guerra tra Veltroni e D'Alema, che nel disinteresse totale degli elettori litigano da quattro partiti (pci, pds, ds e pd), mentre nel frattempo il mondo ha fatto un giro, è nato Google, ci sono stati cinque presidenti americani e l'Inter è tornata a vincere lo scudetto. .."

Bonsarto, ha detto...

Verissimo Domenico: hai beccato l'articolo a cui mi riferivo ( è l'età lo so... si perdon i lik ) ma sopratutto hai centrato il cuore dela questione. Mi resta il dubbio che disinteressarsi della questione non sia comunque saggio. Forse non lo pè mai. Di questi tempi potrebbe eessere colpevole. Sapessi come e cosa fare per dare seguito a questo dubbio lo farei. Nel frattempo chiedo lumi e consigli agli amici liberi di testa e di animo come te.

Miranda ha detto...

si...è giunta l'oa di rimboccarsi le maniche...

Anonimo ha detto...

@Bonsarto
anche io oggi ho seguito il congresso del PD...insomma, come ha detto Zoro, da Togliatti..Longo..Berlinguer ora ci ritroviamo Franceschini :\

Speravo nel colpo a sorpresa, ovvero che qualcuno (magari un giovane) si facesse avanti con un "guardiamoci in faccia, è ora di cambiare tutto e rimboccarsi le maniche veramente" e invece si è deciso di non mettere fine a questo coma vigile (fin quando un decreto del presidente del consiglio ci dica se dobbiamo o meno staccare il sondino).

Anche in questo caso le strutture e i poteri in gioco hanno prevalso e chi voleva conservare il suo posto al sole per ora se l'è cavata. Tornare a vincere le elezioni è possibile(!) come hanno fatto i laburisti in inghilterra che, dopo aver preso numerose mazzate elettorali, hanno fatto una profonda rifondazione così da riottenere la fiducia delle persone.
Fare questo è possibile, certo è che serve un momento di rottura visibile e non il "tutto ok si va avanti così" che è uscito fuori dal congresso di oggi