collina, comune di Montespertoli, località Anselmo. Toscana.
Un Blog assolutamente personale, senza genere e modo.

venerdì 4 luglio 2008

Diccelo scemo




Transitare in questi giorni,nei dintorni della camera di Elena comporta l'immersione obbligatoria e a proprio rischio in una bolla sonora che pompa decibel ad un livello che sarebbe eccessivo anche per i timpani della più incallita delle groupie. Taccio e cerco di transitare lontano. La ragazza è contenta per la fine della scuola e le vacanze rese più eccitanti dalla libertà di movimento conquistata con l'arrivo del motorino. Ovviamente, per quanto cerchi di galleggiare a debita distanza, frammenti musicali mescolati a mozziconi di parole mi trapassano comunque. A volte mi incuriosisco. Altre volte non riesco a celare un distaccato disprezzo, in particolare quando si spara Hillary Duff o i Finley. Spesso sorrido per la continua e evidente affermazione di superiorità generazionale manifestata dal permanere nella sua play list di pezzi dei miei anni più verdi.
Ieri mi sono indignato: " avrei voluto nascere nel cinquanta avrei saputo cosa fare, io, negli anni settanta..." non sono riuscito a filtrare e baipassare questo verso! Ci ho provato ma era veramnete una provocazione dura da ignorare. Negli anni cinquanta, io, ci sono nato veramente. Negli anni settanta, io, non sapevo veramente cosa fare, come giudicare quello che mi capitava intorno. Quanto era orribile e tragica e violentemente aspra la fine della felicità, quanto era inutile il potere della fantasia di fronte alle pallottole vere. Mi sono ascoltato tutto il pezzo dell'idiota per sapere cosa avrebbe fatto. Ovviamente non c'è traccia di risposta. L'uomo si chiama Fabrizio Moro. Ovviamente nel suo sito ufficiale non c'è modo di lasciargli un messaggio. Altro non posso che scriverlo qui: diccelo, scemo!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo con te, come dice quel vecchio detto "La mamma degli sciocchi è sempre incinta!".

Nikka