Da anni arriva una coppia di rondini che passa l'estate in un nido abbarbicato sotto il piccolo patio che guarda alla valle. Normalmente si dice:"Oh! Che bello!" Si dice quando si guarda la cosa da lontano con romantico e cittadino distacco. Si sospira diversamente quando si sa di dover assistere alla strage dei piccoli rondinini che precipitano dal nido, ogni anno almeno un paio, e alla certa distesa di guano che inevitabilmente si crea sotto il nido. Dove normalmente ci sarebbe una poltroncina comodissima. Comunque sia accade così da almeno dieci anni. Fa parte delle belle abitudini attese. Sempre e solo una coppia di rondini. Solo un anno ne sono arrivate due. Il secondo nido, costruito a nemmeno due metri di distanza dal primo, è poi rimasto sempre disabitato. Ovvia la mia meraviglia quando, ieri sera, mi sono accorto che quest'anno, era abitato anche il secondo. Meraviglia che si è trasformata in stupore costatando che le rondini erano sempre le solite due e non si era aggiunta un'altra coppia. Semplicemente uno dei due, il maschio direi, si era trasferito armi e bagagli nel secondo nido. Ho pensato che fosse decisamente più comodo. Probabilmente nel secondo nido c'era Sky e un divano da cui guardare la tv sul canale sport tutta la notte. E' la forza dei luoghi. Credo.
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