Da qualche settimana m'è ripresa l'insonnia. Una strana forma a dir la verità, una veglia balzellante: mi si spalancano gli occhi verso le tre di notte e nn c'è verso di riaddormentarsi prima delle sei della mattina. Ovviamente alle sei si svegliano tutti, Elena per prima, quindi non è più cosa. Alla fine non è un problema vero visto che compenso adormentandomi prima delle dieci e che le mie ore di sonno me le faccio comunque. Il problema è che fare dalle tre alle sei? Come passare sei ore con gli occhi spalancati. Tentativi di fare qualcosa di utile si sono dimostrarti poco fruttuosi. Sveglio si ma lucido non proprio! La televisione ovviamente è perfetta in questi casi. La notte è ben strana la programmazione: esaurite le notizie e non volendosi abrutire nei telefilm vecchi di quindici o venti anni resta lo spippolio fra i canali di SKY. Da qualche notte, in modo ossessivo confesso, frequento Alice Channel: cucina e ricette, vini e sorrisi, pietanze e dolci. Molto poco pretenzioso, assolutmene non cervellotico. Il contrario di Gambero Rosso che con la sua supponenza tende a distanziare e scoraggiare l'aspirante cuoco. Divertente, lo consiglio. Mi ha fatto pure tornare la voglia di cucinare. Chi vuole si prenoti, inviti aperti, mi rimetto ai fornelli.
collina, comune di Montespertoli, località Anselmo. Toscana.
Un Blog assolutamente personale, senza genere e modo.
sabato 29 novembre 2008
lunedì 24 novembre 2008
Tempo da lupi

giovedì 20 novembre 2008
Ops...
Niente Zavoli. Resta Villari. Ovvero il ridicolo. Apprendisti stregoni che non ci meritiamo. Ne il primo ne il secondo. Ma nemmeno il Buonista Indeciso o il Minimo Cinico. Mi dimetto io e per sempre.
Barricato D.O.C.

mercoledì 12 novembre 2008
Florence IN: sabato 22, non mancate!

mercoledì 5 novembre 2008
Obama
Di tutto quello che ci sarebbe da dire per la straordinaria vittoria di Obama di questa notte lasciatemi scrivere, qui, una mia personale autocritica, un ammirato e definitivo riconoscimento ed un rimpianto inconsolabile. L'autocritica di chi come me ha sempre mantenuto un latente pregiudizio antiamericano. Culturale, ideologico. Il pregiudizio tipico di molti di noi eurocentrici terzomondisti che pur avendo perso da tempo i riferimenti antagonisti e dimenticato, con un po' di consapevole ribrezzo tutti gli Tzetung possibili, restavavano confortati nelle loro certezze di fondo dai Bush e dalle Guantanamo. Faccio autocritica quindi e riconosco, definitivamente, la forza ,la vitalità, la superiorità della democrazia statunitense. Dove mai, non certo in Italia, potremmo eleggere presidente un uomo di quarantotto anni, cittadino di prima generazione, non favorito dal proprio partito, appartenente ad una minoranza? Uno capace di mobilitare milioni di volontari e di usare internet e la tecnologia come l'ha usata Obama? Uno che si chiama Hussein di secondo nome? Uno che dice che occorre redistribuire la ricchezza in tempi in cui anche a sinistra si parla solo di tasse da tagliare? Non so che presidente sarà. So che non sarà certamete il mio presidente. A me resta Berlusconi e nessun Obama si affaccia all'orizzonte. Come rimpianto mi pare sufficientemente potente da moderare ogni altro argomento.
The Big Picture: Una bellissima raccolta di foto.
The Big Picture: Una bellissima raccolta di foto.
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