Giovani. Moltissimi. Bandiere e slogan di partito pochissimi. Facce sorridenti. Una miriade di persone tranquille. Qualche, per me e solo per me, evidentemente poco elastico di testa, accostamento blasfemo: Napolitano e Fini insieme paladini e difensori della costituzione. L'assenza del PD non la nota proprio nessuno. Solo quelli, del PD, tantissimi, presenti in piazza, che si guardano intorno per vedere qualche faccia nota. Avvistato facilmente dietro a uno striscione coi tipici colori della campagna delle primarie che recitava "Tutti uguali di fronte alla legge" Marino, Scalfarotto e Paola Concia insieme moltissmi sottomarini. C'era sicuramente ma non è stato da noi avvistato Giuseppe Civati. I toscani con Daniela Lastri e, a rappresentare tutti noi non professionisti, la splendida Milene Mucci. Avvistata in prima fila la Melandri e Tuadì. Un passo più in la', con l'aria di chi dice io sono in visita di cortesia, Franceschini. Ci sarà, poi, la Bindi? Un pensiero che dura non più di cinque minuti, Inutile anche porsi il problema. Chi sa se anche D'alema pensa che il serpentone sia di sole 90.000 persone ininfluenti. Chi sa, invece, se può essere una occasione per capire che è tempo di andare in pensione, tempo per lasciare spazio a questa generazione che non ha deciso di rifugiarsi all'estero. Una boccata di aria pulita. Nuova. La foto grazie al mio ottimo fratello e a Costanza. Grazie, provo a sorridere.
1 commento:
grandi! peccato non esserci potuto essere, almeno di persona, con il pensiero certo, ma non è abbastanza.
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