Conosco Leonardo Domenici personalmente da sempre. Cose del liceo e successive. Non eravamo quasi mai d'accordo. Lui era il segretario dell'allora figgicci io stavo al manifesto. Lui ha fatto tutta la carriera fino a diventare il sindaco di Firenze. Un buon sindaco in una città bloccata nel ricordo del rinascimento, dove le ultime cose significative erano state fatte al tempo del Poggi. Capace di reggere per due legislature. Critiche in questa città non gli sono mancate. Ovviamente. Ma stava finendo con dignità il suo compito. E' sempre stato molto "compreso" nel ruolo. Anche tropppo ma era ed è la sua natura personale profonda. Un po' bloccato e rigido insomma. Certo non un tipo da colpi di testa. Vedermelo in televisione incatenato ad un palo davanti a Repubblica, con due giri di catenella ed un lucchetto ben sistemato, mi ha fatto impressione. Ho pensato a quanto gli dovesse costare esporsi così. Fare un gesto così personalmete esterno, eclatante. lontano da ogni suo comportamento precedente. Radicale nel senso a lui più lontano. Non ho potuto fare a meno di sentirmi solidale, vicino. Partecipare ed apprezzare la personale sofferenza e la voglia di gridare per non essere coinvolto in quella che si annuncia essere la fogna in via di scoperchiamento che va sotto il nome di Castello-Fondiaria. Poi mi sono andato a rileggere tutta la storia. Devo confessare che l'avevo guardata da lontano, con fastidio. Superficialmente. Passata la nottta a leggere tutto il leggibile. Ora sia chiaro che non me ne frega niente della parte giudiziaria. Non se ne sa abbastanza ed il mio parere è asolutamente irrilevante. Mi pare un polverone fatto ad arte e potrei mettere la mano sul fuoco sul fatto che Leonardo, giudiziariamente, non ne verrà nemmeno sfiorato. Ma non è questo che conta. Non per me. E' il fetore della bassezza dei comportamenti morali e personali di molti dei protagonsti. Gente che sta dalla parte che ho votato. Gente che con Leonardo ha governato Firenze con metodi che il Sindaco non poteva non conoscere. Linko una delle intercettazioni. Non c'entra nulla con la Fondiaria ne con Castello. Parla di posti di lavoro, imprenditori compiacenti, tradimenti, gente da "segare". I protagonisti attivi sono tre: l'assessore Cioni, DS ex PCI, Matteo Renzi, Presidente della Provincia, Margherita ex DC, Marco Bassilichi, imprenditore informatico, della Bassilichi SPA, la società che gestisce tutti i musei fiorentini, tutta l'informatica del Comune di Firenze e moltissimo altro. Mi basta e mi avanza senza aspettare il giudizio di un qualsiasi tribunale per capire che questa gente non mi rappresenta e non mi rappresenterà mai. Caro Leonardo la tua catena arriva troppo tardi perchè possa muovere qualcosa di più di un moto di personale simpatia. A casa, tutti ed in fretta. Non ci sono alternative. Meglio saperlo. Fino a che non se ne prende atto non si cercano neppure i sostituti.
2 commenti:
Ho appena visto l'intervista della Annunziata al sindaco di Firenze e a quello di Napoli.
Mi sembrano due persone perbene e hanno risposto alle "quasi-accuse" in modo abbastanza chiaro.
Danno l'idea persone oneste che gestiscono, come possono, persone disoneste e organizzazioni troppo complicate per tutti ... anche per loro.
Saranno anche persone perbene, almeno fino a prova contraria...
Ma dove erano?? Basta frequentare un po gli ambienti per rendersi conto.... BASTA!!!!!!!!!! che vadano a casa e ne vengano altri! sperando che siano meglio. Povera italia
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