La cosa che appare a tutti incredibile è che a fallire miseramente non siamo avventurosi finanzieri da junk bond ma grandi e storiche istituzioni fianziarie. Banche fra le più grandi e prestigiose del mondo o compagnie assicurative capaci di sponsorizzare roba come il Manchester United e lo stipendio di Cristiano Ronaldo (eheh). Mi dice la mia ben informata amica banker che la Lehaman Brothers fosse ancora classificata come un investimento super sicuro, non so quante "A" ma tante, dalle società di rating anche alcune ore dopo che era già stata data per fallita. Ovvio che ora anche il più biccolo "boatos" porti terrore. Si invocano nuove regole per i mercati. Ho sentito un telegiornale dove la frase "nuove regole" viaggiava in intercontinentale dalle labbra dei candidati alla presidenza degli Stari Uniti fino alle più nostrane del commercialista Tremonti e del giovane Letta, il nipote, quello sponda PD. Onestamente sarebbe bastato che il giudizio sull'affidabilità dei titoli non fosse affidato a società pagate da chi dovevano giudicare. Voglia di illudersi. Più che regole buon senso.
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