Del weekend m'è rimasto il mal di testa e la sensazione di dover cambiare qualcosa. Con una settimana ben più che impegnativa che mi aspetta sono riuscito a non riposarmi nemmeno un poco. Del sabato già ora non ricordo nulla se non la parmigiana di melanzane che pur ottima non ha avuto il bene di una tavola apparecchiata e se n'è andata asincrona come un pollo di rosticceria qualunque. La domenica poteva essere una giornata positiva. Di quelle che poi dici "faticosa ma bella". Prima gara ufficiale di canottaggio di Achille. Partenza alle otto per il lago di Chiusi. Quattro ragazzi in macchina. Finalmente un sole degno ci ha accompagnato per le tre ore di viaggio e per le quattro di permanenza sul lago. Conversazione inesistente. Sembrava di essere capitati dentro uno dei primi film di Antonioni sulla incomunicabilità e così il bello intorno ha fatto da cornice solamente ai mille pensieri su come lascio che il tempo mi scorra addosso. Il fatto è che i ragazzi a quest'età chiedono ai genitori di essere più trasparenti possibili. Dovresti essere ininfluente ma non possono ancora fare ameno di te. Mi faccio spesso coinvolgere in queste avventure di cui so perfettamente lo svolgimento: in fondo anche per me è la "Cronaca di un Amore". Alla fine è stata certamente faticosa. Bella lo diventerà fra un paio d'anni nel set dei ricordi.
2 commenti:
I ragazzi sono così ... bisogna lasciarli liberi anche di non parlarci..... poi, un giorno .....quasi per caso . si accorgeranno di quanto noi genitori li amiamo e di quanto abbiamo bisogno delle loro parole così quanto loro delle nostre....
Beh...almeno la foto della parmigiana ....visto che di ricette non se ne parla.. potevi metterla ;-)
Grimi
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